fate

Queste opere sono ispirate da una serie di poesie che avevo scritto e che come soggetti avevano il mare, il cielo, animate nuvole e malinconici amori.
La tecnica pittorica non prevede sfumature, chiaroscuri o grossi effetti cromatici, ma campiture uniformi, forme e colori semplici. Stilizziai le forme del cielo e del mare con fasce orizzontali che via via mutavano il blu dando la sensazione della prospettiva aerea.
Quasi per magia, da questi spazi azzurri e blu, spuntarono scorci di figure femminili; quelle magiche donne che come Fate popolano il mondo dei sogni.
Voglio raccontare il mare e la donna, quel magico rapporto tra l’amore per la donna, il fascino del suo corpo, il caldo abbraccio dell’orizzonte marino.